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Buone feste!19/12/2017 Ormai Natale e le festività sono alle porte quindi questo post è dedicato agli auguri. E' un augurio sincero che tutti noi possiamo trascorrere dei momenti sereni e di felicità durante questo periodo e che il 2018 che sta arrivando realizzi i sogni di ognuno di noi. O almeno alcuni di quelli nel cassetto.
Se mi chiedessero a cosa paragonare questo 2017 che sta uscendo direi che è stato come le montagne russe ma non perché fatto di alti e bassi ma per il fatto che sono andata sempre alla massima velocità, con la marcia più alta. Tante cose da fare. Tutte da fare bene. Tutte da fare in poco tempo. Cominciando questa attività ed aprendo questo blog ho realizzato un mio desiderio che conto di coltivare ed ampliare ma che ovviamente ha richiesto diversi sacrifici e compromessi per essere presente ed attiva. Queste sono le ultime fatiche per quest'anno poi mi metto in folle e mi godo il momento. Questa avventura come professional organizer mi ha dato e mi sta dando moltissimo a livello formativo professionale e umano. Per questo devo ringraziare le mie colleghe di Apoi e tutto il suo board per la formazione costante a 360° e per il coinvolgimento nelle loro attività. Dai post dei blog ho potuto conoscere tutte loro un po' meglio ed approfondire alcuni aspetti del nostro lavoro. Un ringraziamento va a tutte le persone che seguono la mia pagina facebook " Professional Organizer Casa Dolce Casa", questo blog ed il profilo Instagram che con i loro "mi piace" e le loro condivisioni mi hanno confermato che sono sulla strada giusta. Grazie anche ai commenti ed alle critiche in fondo ai miei articoli perché sono stati sempre costruttivi e momento di riflessione per migliorare. Infine un grazie a tutti quelli che mi hanno sopportata e supportata in questo anno riconoscendo in modo positivo il mio lavoro. Per il 2018 ho moltissime idee in testa che cercherò di mettere in pratica! Aspetto le vostre richieste se volete approfondire alcune tematiche piuttosto che altre: mi farebbe davvero piacere. ... come si fa a chiudere l'anno senza i buoni propositi per quello che verrà? 1-Programmare i post del blog con maggiore anticipo 2-Imparare ad utilizzare bene bene "Canva" per personalizzare le immagini 3-Prendere "coraggio" ed organizzare qualche evento in pubblico :-) 4-Iniziare a prendere appunti in maniera digitale senza riempirmi di quaderni ed agende 5-Uscire dalle cartolibrerie senza spendere come se non ci fosse un domani (che sarà comunque legato alla riuscita del punto n.4) 6-Telefonare più spesso agli amici invece di limitarmi ad uno scambio di messaggi (scusate!!!) 7-Quando sono da sola, sedermi a tavola e mangiare con calma invece di fare nel contempo altre 10 cose Per ora mi sono fermata qui... Aspetto i vostri commenti con le richieste per il 2018 e vi auguro di cuore buone feste a tutti voi! "Quattro chiacchiere con Chiara" ritorna a gennaio.
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Al contrario dell'articolo della scorsa settimana "Natale con se stessi" in cui si parlava del fatto che in molti trascorreranno il Natale da soli, ci sono moltissime persone che si stanno già spremendo le meningi per decidere cosa preparare il giorno di Natale e come organizzare la festa dato che avranno ospiti a casa loro parenti ed amici.
Come in tutte le cose, partire con una buona organizzazione giocando d'anticipo, porterà ottimi risultati. Per prima cosa informiamoci sul numero delle persone che effettivamente verrà, così possiamo studiare lo spazio a disposizione, disporre al meglio tavolo e sedie, capire la quantità di cibi da preparare. Decidere la tovaglia, i piatti ed i bicchieri per l'occasione controllando che tutto sia in ordine. Informiamoci su eventuali allergie ed intolleranze che hanno i nostri ospiti così da evitare loro problemi di salute ed imbarazzi nel momento in cui dovranno per forza di cose rifiutare una portata. Stabiliamo il menù scrivendolo su un foglio in maniera dettagliata partendo da: - aperitivo - antipasto - primo/i piatti - secondo/i piatti - contorni - frutta - dolce - digestivi/caffè - vini adatti e bibite Se ci si organizza con parenti amici che ognuno porta qualcosa chiediamo in anticipo i dettagli di chi porta cosa e scriviamolo. In questo modo ci si organizzerà con pietanze che stanno bene tra di loro e si eviteranno doppioni. Condividiamo a tutti i partecipanti l'elenco così che anche il loro lavoro sarà facilitato. L'ideale in questo caso è creare un gruppo WhatsApp apposito per l'occasione. Scriviamoci in maniera dettagliata la lista della spesa ed anche le quantità così non rischieremo di arrivare a casa e di accorgerci che manca qualcosa oppure di non averne abbastanza. Andiamo nel nostro supermercato di fiducia così conosciamo già la posizione degli articoli in vendita e non perderemo nemmeno un minuto a fare cacce al tesoro. Facciamo la spesa 3-4 giorni prima, almeno della maggior parte delle cose. Lasciamo per la vigilia solo i freschi tipo i salumi che manterranno meglio il loro sapore. In questo modo potremo dedicare il tempo a nostra disposizione poco prima del fatidico giorno solo alla preparazione delle portate. Eviteremo anche la ressa dell'ultimo minuto che ci farà perdere un sacco di tempo e spesso pure sbagliare gli acquisti perché in preda all'impazienza. Ricordiamoci, se ci occorrono delle preparazioni particolari o degli alimenti ricercati, tipo alcuni tipi di carne o di pesce, di prenotarli in anticipo dal nostro negoziante di fiducia. Preparare la maggior parte delle portate con anticipo così che il giorno di Natale ci dedicheremo a riscaldare e basta senza perdere un sacco di ore ai fornelli. Gli antipasti per esempio si prestano molto bene ad essere preparati la vigilia e conservati in frigorifero. Anche la scelta del primo farà la differenza: se cuciniamo le lasagne oppure una zuppa lo possiamo tranquillamente fare in anticipo. Anche il padrone di casa merita di godersi la giornata in compagnia! La sera prima di Natale tenetevi libero un angolo su un piano di lavoro oppure su un tavolo per preparare già le pile dei piatti, le posate, il vassoio con le tazzine da caffè ed i cucchiaini, i vari tipi di bicchiere, il cestino per il pane, l'apribottiglie, insomma tutto l'occorrente che utilizzerete durante il pranzo. Sarà tutto lavoro in meno il giorno delle festa e non farete scomodare nessuno per passare a prendere ciò che vi occorre. La mattina di Natale apparecchiate per bene il tavolo disponendo già le bibite che andranno a temperatura ambiente. Un piccolo dettaglio che farà un piacere immenso ai vostri ospiti sarà il segnaposto con il loro nome. Provate a pensare a qualcosina che poi potranno portare a casa come ricordo della giornata: una piccola piantina col loro nome sul vaso, se vi piace ricamare preparate un tovagliolo personalizzato, oppure una pallina natalizia sulla quale scriverci il nome. E ora godiamoci la giornata di festa! Voi come vi organizzate in anticipo?
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Natale con se stessi5/12/2017 Il Natale è la festa che per eccellenza, generalmente, si trascorre in famiglia. Nella realtà odierna però ci sono sempre più persone che lo trascorreranno da sole per svariati motivi: chi non ha più la famiglia, chi è lontano da casa per lavoro, chi si ritrova a trascorrere le prime feste dopo una separazione.
La prima cosa da fare è non disperarsi ed autocommiserarsi pensando a quanto siano tristi le feste da soli, si rischia di entrare in un vortice di tristezza e depressione che non porterà a nulla di buono. Ovviamente già da ottobre e fino metà gennaio siamo bombardati da immagini di famigliole stile "Mulino Bianco" che trascorrono le feste in metà di mille e tutti sorridenti. Non è un buon motivo per deprimesi!! Prendiamo l'occasione per regalarci un momento per noi stessi. Quando ci ricapiterà? Se proprio non riusciamo ad accettare l'idea di rimanere da soli cerchiamo di esternare questo sentimento agli amici più vicini oppure a qualche parente prossimo. In questo modo può essere che troviamo qualcuno nella stessa situazione e che si decida di condividere la giornata oppure che a qualcun'altro venga voglia di aggiungere un posto a tavola. Un'alternativa è quella di dedicarsi al volontariato: ci sono moltissime associazioni che cercano volontari per distribuire i pasti oppure per giocare a tombola con qualche nonno. Oltre a trascorrere una giornata diversa dal solito sarà un'esperienza che ci riempirà il cuore e donerà un momento indimenticabile a chi lo riceve. Possiamo decidere di fare un viaggio. Prendiamo l'occasione per partire verso quella meta che stiamo studiando da un po' di tempo e della quale abbiamo già l'itinerario pronto nel cassetto. Qualora invece decidessimo di trascorrere la giornata in solitudine ecco il piano anti tristezza! Innanzitutto decoriamo comunque casa: l'essere da soli non significa che non si possa godere dell'atmosfera natalizia: i decori li facciamo anche per noi stessi! Compriamoci un bel regalo, facciamolo incartare e mettiamolo sotto l'albero che abbiamo addobbato: si pensa sempre agli altri, ogni tanto vogliamoci bene anche da soli. Il giorno di Natale accendiamo il caminetto o la stufa che creano immediatamente la giusta atmosfera e donano calore all'ambiente. Mettiamoci comodi: non avendo ospiti possiamo anche trascorrere la giornata indossando una comodissima tuta, se non addirittura il pigiama! Dedichiamoci alla preparazione del pranzo: anche se da soli dovremo pur mangiare. Cogliamo l'occasione di non dover accontentare i gusti di tutti spadellando infinite varietà di pietanze e scegliamo il nostro piatto preferito (può essere anche la pizza, seguita da un bel gelato magari accompagnato da una fetta di panettone). E poi? Armiamoci di un buon libro, scegliamo un bel film e godiamoci un po' di relax. Una giornata così rilassante e senza frenesia ci farà godere il giusto spirito del Natale diventando un momento di riflessione per fare il punto della nostra vita ma anche per elencarci le cose delle quali essere grati. Penso che moltissime persone potrebbero addirittura invidiare una giornata così talmente sono sfiniti da parenti e preparativi :-D Per scrivere questo articolo mi sono chiesta cosa farei io fossi da sola... Mi metterei comoda in un pigiama caldissimo stile "Tenerone" (ve lo ricordate il pupazzo?), calzini antiscivolo, stufa accesa; come pranzo un panettone farcito di crema al pistacchio con la glassa sopra, accompagnato da una tazza di latte caldo. Dopodiché traslocherei sul divano dove mi aspetterebbe un bel plaid ed il mio e-reader. What else? E voi come lo trascorrereste il vostro Natale-con-voi-stessi?
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Lo senti il profumo del Natale?28/11/2017 Non potevo non fare questo post. Qualcuno forse è già stufo di sentir parlare del Natale, ma essendo il momento dell'anno che preferisco, volevo metterci un piccolo contributo.
Come "vestire" casa nostra a Natale senza spendere un patrimonio? Basta qualche piccolo trucco ed un pizzico di creatività. Per prima cosa scegliamo lo stile delle decorazioni che si adatterà a quello di casa nostra. Se tutto l'arredamento ed i complementi sono moderni non decoreremo con temi natalizi country e viceversa. La decorazione deve essere parte integrante e complementare del nostro stile. Come e cosa decorare? Non distribuiamo a caso le decorazioni e gli addobbi ma scegliamo le zone di casa più spoglie o che vogliamo valorizzare e che poi spiccheranno rispetto al resto. Solitamente vengono scelti l'ingresso, la zona del caminetto o della stufa, il sottoscala a vista, il corrimano delle scale, il tavolo d'ingresso, le finestre. Scegliamo dove posizionare l'immancabile albero (di dimensioni adeguate allo spazio disponibile) e decoriamolo con i colori che più ci piacciono ricordando di riempirlo di lucine, protagoniste delle feste. Decoriamo le finestre! Sembra un piccolo dettaglio ma veramente farà la differenza. Possiamo scegliere se acquistare delle vetrofanie oppure, di maggiore visibilità, appendere dei nastri in raso in alto sulla cornice della finestra, di diverse lunghezze, ai quali attaccheremo alle estremità una pallina di Natale. Acquistiamo delle candele, bianche, rosse, oro o argento, di diverse altezze. Possono essere messe in camera oppure in bagno per rendere l'ambiente più intimo. Possono essere utilissime anche per creare dei bellissimi centritavola: posizioniamole dentro un piatto e riempiamo lo spazio vuoto tutto attorno con pigne, bacche rosse e bastoncini di cannella. Copriamo interamente o parzialmente i divani con dei teli copritutto o dei plaid con temi natalizi. Vanno benissimo anche i plaid in eco pelliccia che donano quel senso di calore e protezione. Attacchiamo alle sedie, sullo schienale, dei grandi fiocchi che possiamo fare annodando una striscia di stoffa, di tulle o di raffia. Andiamo nel bosco a raccogliere dei rami secchi e creiamo delle ghirlande fermandole con dei nastrini rossi. Decoriamole poi infilando tra i rametti delle bacche rosse o delle piccole palline decorative. Altra idea per decorare le ghirlande possono essere le fettine di agrumi essicate: tagliamo a rotelle arance e limoni, facciamoli essicare in forno a 80° per 3 ore circa ed eccole pronte! Nei bagni utilizziamo asciugamani rossi o con motivi natalizi; in cucina via libera a tovaglie e canovacci con decori a tema. Riempiamo dei vasi in vetro trasparente di pigne, palline natalizie e lucine (in vendita ce ne sono anche a batteria che costano veramente poco e che si possono nascondere in mezzo) ed appoggiamoli magari su un davanzale oppure su un tavolo spoglio. Recuperiamo degli scatoloni vuoti, anche al supermercato, ed incartiamoli con carte colorate natalizie oppure lucenti come l'oro e l'argento ed impiliamole in un angolo come fossero dei doni. Diversi decori possiamo crearli da soli anche partendo dal panno ed intagliando delle formine, come ad esempio delle stelle che poi potremo appendere alle ghirlande oppure sull'albero. In casa le piante che non potranno mancare sono le Stelle di Natale, il pungitopo ed il vischio. Questi ultimi, nelle leggende, si dice siano beneauguranti! Anche le fragranze che sceglieremo in queste giornate contribuiranno all'atmosfera di calore. Scegliamo allora il mandarino, la cannella, l'arancio, i chiodi di garofano ed il pino. Se vogliamo unire l'utile al dilettevole (anzi al gustoso) possiamo sempre fare dei biscottini speziati, che oltre ad essere buonissimi, profumeranno casa nostra. Se ne avanzano potranno essere utilizzati per decorare l'albero. Infine, nei giorni di festa, mettiamo in sottofondo una colonna sonora natalizia che renderà tutto più magico. Ora non ci resta che sperare in una gran bella nevicata... Se non avete il tempo, la creatività o la voglia, contattatemi ed assieme troveremo la soluzione più adatta per casa vostra. Aspetto anche le vostre idee per decorare casa!!!
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Sconfiggere l'ansia da disordine? Si può!21/11/2017 Ci sono gli estremi: chi ha grandissime difficoltà ad organizzarsi e far fronte alle mille faccende quotidiane e chi invece non riesce proprio a smettere di farle in maniera metodica e precisa.
Il voler vivere in una casa ordinata e pulita è un desiderio perfettamente normale, l'importante che non diventi una forma di ossessione. Questa metodicità e necessità di ordine deve avere una limitazione oltre la quale altrimenti può sfociare in un circolo vizioso ed ossessivo che viene definito "ansia da disordine", patologia riconosciuta. Si innesca un meccanismo per il quale non si riesce a smettere ed a staccare. Il disordine diventa il punto focale della nostra vita fino a rovinarci l'umore e le giornate se non riusciamo a finire un certo lavoro di pulizia oppure a riordinare una stanza. Si vive così con un senso di frustrazione costante ed un'ansia latente. Spesso questa situazione, secondo la psicologia, nasce da alcune problematiche interiori irrisolte che continuiamo a far finta che non ci siano nascondendo il focus del problema dietro altre cose per noi prioritarie. Sempre secondo la medicina, questa necessità di ordine e pulizia a livello ossessivo, cela un'insicurezza di fondo e la necessità di sentirsi apposto con la nostra coscienza e di fare pace con noi stessi. Come capire se la situazione sta deviando dal normale al patologico? Questo status diventa un problema nel momento in cui per esempio non riusciamo a cucinare se la cucina non è perfettamente in ordine, oppure la vista di un singolo oggetto fuori posto fa nascere dentro di noi una forma di aggressività e di ansia tali da rovinarci la giornata. Questo sentimento non si placherà finché non si sarà compiuta quella certa operazione che riporterà l'equilibrio e l'ordine. Quali sono le conseguenze di questo stile di vita? Purtroppo chi soffre di questa problematica non riesce mai a ritagliarsi del tempo libero, ad andare a letto oppure a svegliarsi ad orari adeguati a trascorrere del tempo spensierato e di qualità con la propria famiglia. Tutte queste attività vengono considerate delle perdite di tempo ed un intralcio a quello che è il vero obiettivo, l'ordine e la pulizia. Qual'è la chiave di svolta? Fermarsi e capire se si soffre di questo problema. Un piccolo aiuto potrebbe essere quello di distrarre la mente con altri pensieri o attività piacevoli quando ci si rende conto che si è troppo concentrati sull'ordine. Bisogna cercare di rendersi conto che, anche se la casa, una stanza in particolare oppure la scrivania non sono perfettamente in ordine con gli oggetti allineati, non si è delle brutte persone, non si è superficiali nei lavori e non si sta mancando di nulla. Semplicemente si è persone che hanno deciso di dedicare il proprio tempo anche ad altre attività senza vivere con il senso di colpa. Non si può essere sempre perfetti in tutto. Ogni tanto bisogna uscire dagli schemi auto imposti. Dedicare del tempo ad un hobby oppure ad uno sport può essere un valido aiuto per distrarsi e riprendere il controllo della situazione. Un altro piccolo consiglio ma davvero utile è quello di annotare in un quaderno tutte quelle cose che si è riusciti a fare nel tempo sottratto al riordino ed alla pulizia eccessiva: dalla telefonata all'amica, alla camminata al parco, ad un pausa in compagnia di un buon libro. Si scoprirà che anche nelle giornate più tipiche ed abitudinarie ci possono essere degli spiragli di novità che fanno bene al cuore! Ovviamente se la situazione è più radicata non bisogna vergognarsi a chiedere aiuto a qualcuno di competenza: è il regalo più bello che possiamo farci, un vero atto d'amore per noi stessi. I consigli di questo post non sono assolutamente di natura medica ma frutto dell'esperienza maturata con la mia attività.
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L'archivio di casa nostra14/11/2017 Non so voi ma io ho ancora un sacco di documenti cartacei in casa nonostante moltissimi gestori ormai inviino fatture, ricevute o resoconti in formato digitale e moltissime aziende abbiano optato per un portale dove caricare le buste paga. Io per abitudine tutte queste documentazioni che posso ritrovare online non le stampo ma le salvo in un cloud personale. Restano però ancora un sacco di documenti cartacei che per forza di cose dobbiamo conservare, certe volte per 5 o 10 anni, altre per sempre. Ecco il sistema che ho adottato e che mi permette di ritrovare sempre quello che cerco senza impazzire e sopratutto mi permette di non perdere nulla nel corso degli anni. Innanzitutto cerchiamo online una tabella di riferimento che indichi quanti anni va conservato un certo documento e che sia aggiornata per evitare di gettare erroneamente qualcosa di importante. Per prima cosa rovesciamo su un tavolo o sul pavimento tutti i documenti che possediamo: dalla carta di identità, al contratto di lavoro, agli atti notarili, ai libretti di uso e manutenzione degli elettrodomestici. Iniziamo a suddividerli nelle seguenti categorie:
Una volta suddivisi compriamo un quaderno ad anelli con buste trasparenti all'interno per ognuna delle categorie. In questo modo mano a mano che potremo eliminare la documentazione che non occorre più conservare basterà solo spostare le buste vuote per mantenere l'ordine cronologico, cosa fondamentale per riuscire a ritrovare le carte che vi servono in tempi brevi. Sul dorso del quaderno scriviamo il nome della categoria di appartenenza. Nel retro della copertina del quaderno attacchiamoci un foglio di carta dove andremo ad annotare le cose importanti relative a quel quaderno come ad esempio i contatti di riferimento oppure appunti da ricordare. Voi come catalogate i vostri documenti?
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Ripostiglio a prova di famiglia7/11/2017 Tutti, o quasi, abbiamo in casa nostra una stanza che funge da ripostiglio dove ci rifiliamo tutte quelle cose che non hanno una collocazione precisa, oppure gli oggetti che non sappiamo ancora se vogliamo continuare a conservare o se è giunta l'ora di eliminare. Arriva un momento in cui questa stanza diventa priva di alcun criterio, colma di oggetti inutilizzati e che anche se vorremmo utilizzare non riusciamo più a trovare.
Inoltre a livello emotivo, questa situazione di accumulo, genera insoddisfazione e malcontento perché ci pare di sprecare una stanza e non riusciamo nemmeno a darle una finalità. Come fare allora per ordinarla e fare sì che ci piaccia e ci sia utile? Da dove iniziare? Per prima cosa bisogna procurarsi degli scatoloni belli capienti ed un pennarello a punta grossa che ci servirà per scriverci poi sopra il contenuto. Se questa stanza è dotata di finestra iniziamo aprendola. Lavorare nella polvere non va bene, ed in più la luce naturale ci aiuterà a renderci conto dello stato delle cose che maneggeremo mentre respireremo dell'aria fresca. Svuotiamo lo sgabuzzino dividendo gli oggetti per categoria all'interno degli scatoloni. Predisporre uno scatolone per ogni categoria e scriverci immediatamente sopra il contenuto per non dimenticarci. Per esempio in uno metteremo tutti gli utensili per la manutenzione di casa come cacciaviti, nastro di carta, martello, guanti da lavoro, etc.; in un altro i vari componenti elettronici come prolunghe, adattatori per le prese, etc.; in un altro ancora ciò che ci occorre per la cure delle piante sul balcone come i sottovasi, il concime, la paletta. Questo primo step è meglio farlo con delle scatole in cartone riutilizzate per capire bene lo spazio che ogni categoria andrà ad occupare e poter così acquistare il giusto numero di contenitori in plastica delle dimensione più adeguata. Mano a mano che svuotiamo la stanza e suddividiamo gli oggetti poniamoci queste domande: - lo utilizzo? - mi servirà a breve termine? - lo uso molto spesso? - se io non lo uso più potrebbe fare comodo a qualcun'altro? - ne ho già un altro uguale? Spesso capita che mentre effettuiamo questa operazione di cernita ci siano un sacco di oggetti legati ad altri che abbiamo già eliminato. Il classico esempio è conservare il caricabatterie del cellulare di 20 anni fa quando quel cellulare lì è già in discarica e sul nuovo non si adatta più. Attrezziamo le pareti con delle mensole oppure acquistiamo delle scaffalature lasciando delle zone libere per riporre/appendere le cose alte come la scala, lo stendibiancheria oppure l'asse da stiro. Acquistiamo dei contenitori, possibilmente in plastica così potremo lavarli più spesso, dove iniziare a riporre gli oggetti. Cerchiamo di posizionare le scatole che useremo di più a portata di mano, come ad esempio quella con i prodotti per le pulizie (ovviamente non troppo in basso se avete bimbi per casa ma in una posizione sicura per evitare incidenti domestici). Non riempiamo troppo le scatole perché poi potrebbero essere troppo pesanti da alzare o abbassare quando ci occorrono; inoltre lasciare all'interno degli spazi liberi ci permetterà di riporvi altri oggetti della stessa categoria in futuro e di frugare meglio all'interno quando cercheremo qualcosa. I contenitori ci saranno davvero comodi anche nel momento in cui vorremo pulire le mensole oppure gli scaffali perché potremo spostarli in una sola mossa senza togliere dai ripiani i singoli oggetti. Per sfruttare tutto lo spazio appendiamo a parete i ganci porta scopa/mocio/spazzolone così non toccheranno a terra e ci sarà più semplice mantenere pulito ed ordinato lo sgabuzzino stesso. Prepariamo un contenitore oppure un secchio con all'interno il materiale che usiamo quotidianamente per le pulizie. In questo modo anche quando avremo poco tempo per fare le faccende di casa saremo già organizzati con l'occorrente. Ricordiamoci di ordinare spesso questa stanza e di riporre puntualmente gli oggetti dopo l'utilizzo nella collocazione a loro preposta. Questo farà sì che tutta la famiglia riesca a trovare quello che gli serve senza rovistare ovunque col rischio di generare nuovo caos. La tua stanza degli "orrori" come l'hai organizzata?
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Nuova vita al nostro bagno31/10/2017 Il bagno...quella stanza della quale si parla in generale molto poco perché non è così "chic". Se però ci fermiamo un attimo a riflettere, dovrebbe essere una stanza degna di nota dato che è la prima in cui entriamo la mattina e l'ultima dove spegniamo l'interruttore la sera. Spesso è anche il luogo dove scegliamo di rilassarci con un bel bagno caldo oppure di fare una doccia rigenerante per toglierci di dosso le fatiche della giornata. Allora perché non dedicargli delle attenzioni e delle cure per renderlo un posto speciale?
Bastano veramente pochi piccoli accorgimenti. Quando entriamo in bagno generalmente ci colpiscono l'odore e l'aspetto visivo d'insieme: deve essere fresco e luminoso. Ricordiamoci allora, oltre alla pulizia quotidiana, di predisporre sul piano oppure su una mensola una ciotola, contenente del pout pourri aromatizzato, oppure in inverno mettiamo qualche goccia della nostra essenza preferita nell'umidificatore del calorifero. L'effetto sarà molto più naturale dei diffusori elettrici. Ogni mattina apriamo le tapparelle o le imposte per far entrare la luce che farà risaltare la luminosità dei sanitari e degli specchi. Scegliamo sempre della biancheria da bagno coordinata e soprattutto che ci piaccia, pensiamo al benessere che suscita asciugarsi il viso in un bel asciugamano morbido morbido magari del nostro colore preferito. Acquistiamo dei bei tappeti da mettere a terra che risaltino e che siano soffici così che, anche quando siamo scalzi, i nostri piedi siano isolati dal pavimento e percepiscano quasi un massaggio a contatto col tessuto. Disponiamo, se ne abbiamo lo spazio, qualche pianta verde che vada bene in un clima caldo-umido. Le piante renderanno il nostro bagno una zona di casa viva e accogliente. Montiamo delle lampadine che emanino una gran bella luce e già che ci siamo scegliamole a led così risparmiamo un po' sulla bolletta. L'illuminazione di una stanza è un fattore fondamentale e che farà la differenza. Una luce "calda" darà anche una sensazione di tepore e intimità. Organizziamo i nostri prodotti per la toilette in alcuni contenitori in plastica o vimini, possibilmente creandone uno per ogni membro della famiglia. In questo modo non avremo mille flaconi e bottigliette sui bordi del lavello che creano un senso di disordine e ci ostacolano nelle pulizie. Questi contenitori possono essere lasciati a vista, se avete lo spazio libero, oppure possono essere riposti negli armadietti, così li preserverete anche dalla polvere. Infine, ma non meno importante, scegliamo qualche decoro. Chi l'ha mai detto che in bagno non si possa mettere un quadro oppure un soprammobile? La cosa fondamentale è sceglierlo in maniera che si armonizzi coi colori e con lo stile della stanza e che quando ci soffermiamo a guardarlo ci faccia stare bene. Voi cosa ne pensate? Avete altro da aggiungere? :-)
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Keep calm and...I regali di Natale?24/10/2017 Poco più di due mesi. Sì a Natale mancano poco più di due mesi. Ieri eravamo alle prese con i semi dell'anguria e a giorni lo saremo con i canditi del panettone. Per non farsi prendere dall'ansia della ricerca del regalo perfetto basta giocare d'anticipo. Carta e penna alla mano, pronti a pianificare! Per prima cosa stabiliamo un budget complessivo in base alle nostre possibilità. Stiliamo un elenco delle persone delle quali vogliamo ricordarci divise a gruppi in base al budget che vogliamo spendere. Facciamo un esempio: - i colleghi, i compagni di squadra: €5 a testa - la vicina di casa: €15 - i genitori, il fratello, la sorella: €30 Entriamo nello specifico e per ognuna di queste persone scriviamoci accanto quello che desideriamo regalarle e dove pensiamo di poter acquistare quel tipo di regalo. In questo modo ci sarà molto più facile organizzare il giro di shopping e magari riusciamo a reperire più regali nello stesso posto. Ricordiamoci che spesso si rende più felice una persona regalandole qualcosa che apprezza e che veramente desidera, anche se per noi magari è un oggetto banale, piuttosto che qualcosa di costoso ma inutile per chi lo riceve. Sarà sicuramente meglio che il nostro regalo venga utilizzato spesso, come ad esempio un paio di calde pantofole, piuttosto che finisca nel mucchio delle cose inutilizzate. Per non sbagliare possiamo sempre optare per regalare cose che si consumano, come dei generi alimentari, degli articoli di cosmesi tipo un bagnoschiuma oppure una crema per le mani, dei buoni regalo. Non dimentichiamoci di comperare una confezione di adesivi natalizi da attaccare ai vari pacchetti sui quali scriverci i nomi dei destinatari così non confonderemo i regali al momento della consegna. Un'altra cosa che farà la differenza sarà proprio la confezione regalo. In molti punti vendita fanno loro il pacchetto che spesso però si riduce ad una busta di carta col logo del negozio chiusa con dei punti di cucitrice. Personalmente amo dedicarci del tempo ad incartarli cercando di personalizzarli con i colori della carta o dei fiocchi. Sicuramente è un'operazione che porta via del tempo ma la vedo coma una "coccola" per chi lo riceve, quasi una piccola aggiunta al regalo. L'anno scorso ho ricevuto un paio di guanti per l'inverno utilissimi, la cosa che mi ha colpita è stata proprio l'originalità del come mi sono stati confezionati: dentro una barattolo di vetro a chiusura ermetica tutto decorato con temi natalizi in feltro. Questo barattolo lo conservo ed a Natale lo utilizzerò come decoro in casa. Mi è parso davvero un gesto premuroso e attento che mi ha fatto un piacere enorme. Visto che ci stiamo prendendo in tempo con gli acquisti natalizi sfruttiamo a novembre il weekend del 24 dove ci sarà il black friday, tradizione importata dagli Stati Uniti che segna l'inizio delle svendite dopo il Ringraziamento. Quasi tutte le aziende faranno degli sconti, anche importanti, in occasione di questo fine settimana. Alla fine del post vi lascio una tabella già pronta da scaricare e compilare per organizzare i vostri regali :-) Lista della spesa alla mano, mappa del giro da fare, bancomat pronto e via!!!
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Il profumo delle foglie17/10/2017 Foto by Chiara Pignolo
Ogni anno finite le vacanze estive cominciavo già a pensare alle giornate che si sarebbero accorciate, al freddo in arrivo, alla nebbia che avrebbe creato non pochi disagi, al cambio di alimentazione ed alla sua stagionalità. Quest'anno invece ho proprio aspettato l'autunno con la curiosità di riscoprire alcuni aspetti che fino ad oggi avevo tralasciato e dando molto più rilievo ai lati positivi rispetto a quelli negativi. Ho scoperto il piacere di osservare tutte le sfumature delle foglie che stanno cadendo, il profumo della terra bagnata del mattino, la bellezza e la perfezione dei chicchi delle melagrane, la particolarità ed i colori delle zucchette ornamentali, il tepore del sole nel primo pomeriggio, l'intensità dei tramonti ma anche delle albe velate dall'umidità, il piacere di fermarsi e fare una pausa con il tè caldo. Ho imparato che l'autunno può essere anche una stagione di partenza, un po' come quando si iniziava scuola e con il diario nuovo in mano si era pieni di buoni propositi. Può sembrare una perdita di tempo il fermarsi ad osservare tutto questo cambiamento attorno a noi, ma in realtà è tutto a vantaggio del nostro benessere, ci porta ad essere molto più rilassati e riflessivi creando in noi stessi un vortice di nuove idee e sprigionando una vitalità innata. Inoltre il trascorrere del tempo all'aria aperta osservando la natura è davvero benefico perché la luce combatte i disturbi legati alla minore esposizione solare della stagione autunnale/invernale facendoci ritrovare subito il buon umore. Pensandoci sopra la natura è davvero sempre perfetta: in questa stagione ci offre dei colori intensi che scaldano il cuore, dei profumi caratteristici come le foglie, la terra ed il muschio che ci riempiono i polmoni. Insomma sembra quasi che ci stia dicendo "Ok purtroppo si accorceranno le giornate, verrà il freddo, etc etc ma guarda in cambio cosa ti do? Rifatti gli occhi!" Anche il ricreare una continuità della stagione dentro casa nostra ci farà sentire più in armonia ed in evoluzione con l'esterno. Basta davvero poco: ad esempio posizionare delle piante di ciclamino sui davanzali e sui balconi ci porterà subito una ventata di allegria; creare un centro tavola con delle zucche decorative e con dei ricci di castagna; posizionare delle lanterne con all'interno le candele che riscalderanno subito l'atmosfera; diffondere nell'ambiente degli oli essenziali agrumati che ci donano energia. Sopra ho postato la foto del mio angolino autunnale in cucina :-) E voi come vi approcciate all'autunno? |