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L'archivio di casa nostra14/11/2017 Non so voi ma io ho ancora un sacco di documenti cartacei in casa nonostante moltissimi gestori ormai inviino fatture, ricevute o resoconti in formato digitale e moltissime aziende abbiano optato per un portale dove caricare le buste paga. Io per abitudine tutte queste documentazioni che posso ritrovare online non le stampo ma le salvo in un cloud personale. Restano però ancora un sacco di documenti cartacei che per forza di cose dobbiamo conservare, certe volte per 5 o 10 anni, altre per sempre. Ecco il sistema che ho adottato e che mi permette di ritrovare sempre quello che cerco senza impazzire e sopratutto mi permette di non perdere nulla nel corso degli anni. Innanzitutto cerchiamo online una tabella di riferimento che indichi quanti anni va conservato un certo documento e che sia aggiornata per evitare di gettare erroneamente qualcosa di importante. Per prima cosa rovesciamo su un tavolo o sul pavimento tutti i documenti che possediamo: dalla carta di identità, al contratto di lavoro, agli atti notarili, ai libretti di uso e manutenzione degli elettrodomestici. Iniziamo a suddividerli nelle seguenti categorie:
Una volta suddivisi compriamo un quaderno ad anelli con buste trasparenti all'interno per ognuna delle categorie. In questo modo mano a mano che potremo eliminare la documentazione che non occorre più conservare basterà solo spostare le buste vuote per mantenere l'ordine cronologico, cosa fondamentale per riuscire a ritrovare le carte che vi servono in tempi brevi. Sul dorso del quaderno scriviamo il nome della categoria di appartenenza. Nel retro della copertina del quaderno attacchiamoci un foglio di carta dove andremo ad annotare le cose importanti relative a quel quaderno come ad esempio i contatti di riferimento oppure appunti da ricordare. Voi come catalogate i vostri documenti?
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