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Trenta minuti al giorno23/5/2017 "Si prenda 30 minuti al giorno solo per sè". Dovrebbe essere il dottore a dircelo! In questi tempi in cui sono lo stress e la frenesia a gestire le nostre giornate, bisogna imparare a ritagliarsi 30 minuti per se stessi. Dedichiamo questa mezz'oretta a svagarci facendo qualcosa che ci piace: una passeggiata, una chiacchierata con gli amici ma anche un bel niente. Sì ogni tanto bisogna anche fare niente, oziare. Questa pausa servirà a ricaricare le nostre energie e farci ripartire col piede giusto e la mente "svuotata" dai mille pensieri. Nella nostra agenda dobbiamo gestire questi 30 minuti come fossero un impegno altrimenti non riusciremo mai a trovare il momento giusto. Innanzitutto decidiamo se è meglio prenderceli al mattino, al pomeriggio o alla sera in base alla nostra routine quotidiana. Se, per esempio, siamo dei mattinieri cogliamo l'occasione di regalarci mezz'ora per noi quando gli altri ancora dormono. Chi ha la pausa pranzo piuttosto lunga potrebbe approfittare proprio di questo momento per regalarsi i suoi 30 minuti magari godendosi un buon gelato o facendo shopping con un amico. Sicuramente rientrerete al lavoro molto più rilassati e predisposti a trascorrere un bel pomeriggio produttivo. Ora passiamo alla parte più divertente: scegliere l'attività. Non occorrono cose ricercate ed impossibili da mettere in pratica. Potrebbe essere rigenerante anche stare seduti all'aria aperta ad ascoltare i suoni della natura, mezz'ora in ammollo in vasca con un buon libro ed una tazza di caffè oppure concedersi una tazza di tè con i biscottini, apparecchiando come dovessero venire ospiti, con la vostra tazza preferita. Non dobbiamo assolutamente sentirci in colpa per ritagliarci questo momento di relax: lo facciamo per il nostro benessere psico-fisico. Queste sono tutte coccole meritate! Voi come avete trascorso i vostri 30 minuti?
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Organizzazione green ...a terra18/5/2017 Avete deciso se organizzare l'orto in vaso o a terra?
Oggi vediamo come progettare in maniera semplice un piccolo orticello che ci darà però grandi soddisfazioni. Teniamo presente, come vi dicevo nel mio post precedente "Organizzazione Green", che un terreno di 40 metri quadri è sufficiente per una famiglia di quattro persone. Gli attrezzi che ci serviranno sono una zappa, un rastrello, un badile, un annaffiatoio o una pompa dell'acqua ed un cono in legno per fare i fori nel terreno. Se possibile, scegliamo il terreno in una posizione soleggiata e riparata dal vento, che sia facilmente raggiungibile dall'irrigazione. Innanzitutto bisogna vangare il terreno e rompere le zolle di terra. Se avete qualcuno di vostra conoscenza, un amico, un vicino che ha la motozappa direi che è il caso di approfittarne e chiedergli un aiuto: il terriccio viene molto più morbido ed uniforme. Detto questo, decidiamo la metratura e disegniamo un progetto delle aiuole dove andremo ad interrare le piantine. Ricordiamoci di lasciare tra un'aiuola e l'altra una corsia di almeno 40 cm di larghezza che ci servirà per curare il nostro orto e raccogliere le verdure. L'ideale sarebbe racchiudere queste aiuole in assi di legno che andrebbero a contenere meglio il terreno. Stendiamo poi dei teli neri da pacciamatura sia dove andremo a piantare, sia dove cammineremo per evitare che crescano erbacce infestanti. Sarà un notevole risparmio di tempo per noi! Ora con un cono di legno facciamo dei fori nel terreno per trapiantare i nostri ortaggi lasciando la giusta distanza tra una piantina e l'altra ricordandoci che quelle che si espandono di più sono le zucchine, i cetrioli, le zucche, i meloni ed i cocomeri. Coltivare l'orto in casa apporta numerosi benefici, oltre al fatto che mangeremo cibi molto più sani e nutrienti rispetto a quelli coltivati in serra, avremo grandissima soddisfazione nel seguire la crescita delle piante e ci aiuterà a rilassarci nei momenti di stress trascorrendo qualche momento all'aria aperta. Buon raccolto a tutti!!!!
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Organizzazione green11/5/2017 Ogni volta che accendiamo la televisione, la radio o semplicemente scorriamo le notizie sul web veniamo a conoscenza di una nuova catastrofe di inquinamento ambientale. Purtroppo queste situazioni arrecano notevoli danni anche alle coltivazioni e noi consumatori siamo in difficoltà nella scelta dei prodotti da acquistare quando ci troviamo al mercato. Questo induce molti di noi a prendere in considerazione l'idea di coltivare in casa gli ortaggi dandoci la sicurezza di portare in tavola cibi sani e nutrienti.
Quello che coltiviamo noi ha sicuramente numerosi vantaggi rispetto ai prodotti che acquistiamo: - coltiviamo solamente prodotti di stagione cogliendone i benefici a livello salutare - non vengono trattati con pesticidi e concimi chimici - vengono raccolti al giusto punto di maturazione e non ancora acerbi - stanno all'aria aperta e maturano grazie al nostro sole ( e non in una serra). A volte però l'idea di iniziare a coltivare un orto può sembrare complessa o impossibile. Invece no! Basta solo, come sempre, l'organizzazione. L'orticello casalingo si può realizzare sia in balcone, qualora manchi lo spazio, oppure in un pezzetto di terreno (tenete presente che 40 m quadrati di terreno coprono il fabbisogno di 4 persone). Oggi ci dedichiamo all'orto in vaso, nel mio prossimo post invece ci occuperemo dell'orto a terra. Se il terrazzo è piccolino optiamo per delle varietà di verdura che si sviluppino in verticale come i pomodori, le melanzane, i peperoni, il prezzemolo, il basilico, le cipolle, l'aglio, dove ci basteranno delle cassette da 50x40 cm. Se invece il terrazzo è bello spazioso possiamo sbizzarrirci anche con delle varietà che si sviluppano in larghezza come cetrioli, zucchine e meloni che richiedono dei vasi con un diametro di 60 cm. Ricordiamoci di scegliere una posizione soleggiata per favorire la crescita e la maturazione degli ortaggi e di scegliere un terriccio magari biologico. Sul fondo dei vasi mettiamo della ghiaia oppure dell'argilla espansa in palline per evitare i ristagni d'acqua che farebbero marcire le nostre piantine. Nel momento in cui andiamo ad interrare le piantine dobbiamo lasciare il giusto spazio tra una e l'altra per favorire la crescita. Ad esempio per le zucchine, che si espandono parecchio, servono almeno 70 cm tra una e l'altra, per i cetrioli, le melanzane ed i pomodori 50 cm, per le cipolle, i porri e l'aglio bastano solo 10 cm. Irrighiamo i vasi solamente quando il terriccio è chiaro, quindi asciutto, per evitare ristagni d'acqua e optando per farlo al mattino nelle ore meno calde evitando di bagnare le foglie. Nei mesi più caldi e soprattutto se il balcone è esposto sempre al sole, serviranno delle irrigazioni quotidiane. Soprattutto i primi giorni in cui la piantina deve ancora radicarsi bene al terreno e rinforzarsi prestiamo attenzione che non arrivino lumache o bruchetti che potrebbero mangiarsi tutto!! In tal caso esistono dei rimedi naturali senza passare al chimico. E voi come vi siete organizzati?
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Cambio di direzione6/5/2017 Arriva la primavera e con essa la voglia di cambiamento. E' un cambiamento che coinvolge molti aspetti della nostra vita. Si vuole cambiare fisicamente e migliorarsi in vista dell'estate ma si vuole anche cambiare e rinfrescare la nostra casa. Iniziano così delle giornate piene di impegni e di voglia di fare. Questo è il periodo giusto per darsi dei buoni propositi come ricominciare l'attività fisica dopo il letargo dell'inverno oppure crearsi una routine quotidiana per mantenere la nostra casa ordinata e pulita.
In molti si staranno chiedendo dove trovare il tempo per fare tutte queste cose. Il segreto sta in una sola parolina magica: "organizzazione". Svegliamoci presto la mattina e dopo un buon caffè svolgiamo la nostra attività fisica preferita: una bella corsa all'aria aperta, un po' di cyclette magari in terrazzo, una passeggiata in campagna. Subito dopo ci sentiremo più attivi e propensi ad affrontare la giornata che ci aspetta. Prima di andare a lavorare, resettiamo velocemente casa arieggiando le stanze, rifacendo il letto, raccogliendo gli oggetti sparsi, cambiando gli asciugamani e se ce la facciamo passando l'aspirapolvere. Casa nostra avrà già un profumo ed un aspetto diverso così che quando rientreremo dal lavoro ci sentiremo meno ansiosi ed angosciati dall'idea di aver ancora tutto da fare. Provare per credere! |