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8 marzo alternativo27/2/2018 L'8 marzo si festeggerà la Festa della Donna e come ogni anno milioni di rametti di mimosa verranno sacrificati per l'occasione, venduti ad una cifra con la quale ci si potrebbe quasi comprare la pianta intera, per finire pochi giorni dopo nel secchio dell'umido.
Perché non cambiare idea quest'anno e fare qualcosa di alternativo per la propria compagna, moglie, amica, sorella, mamma...? Se ci fermiamo a pensare sono sicura che troveremo moltissime cose che farebbero davvero piacere a queste donne e che ricorderebbero per molto tempo. Alcune soluzioni sono quasi a costo zero: - Regalarle il nostro tempo offrendoci di tenerle i bimbi per lasciarle una serata libera da trascorrere con il marito/compagno o con le amiche; - Regalare, a quell'amica che odia cucinare oppure che non ne ha il tempo, una bella teglia di lasagne pronte solo da mangiare o congelare; - Stirarle quel mucchio di roba ferma lì sulla sedia da un po' di tempo; - Accompagnarla a trovare quella vecchia zia che da tanto vuole riabbracciare; - Organizzarle una gita fuori porta a vedere quel museo o quel mercato del quale ci ha tanto parlato. Altre soluzioni hanno dei costi più o meno impegnativi, ma anche qui il risultato sarà garantito: - Offrirle una colazione ritagliandosi un momento per le chiacchiere; - Regalarle un vaso pieno delle sue caramelle preferite; - Regalarle un massaggio o un momento di relax solo per lei; - Regalarle la consulenza di un/una Professional Organizer che l'aiuti a riorganizzare casa, la scrivania oppure la routine delle sue giornate. Queste sono tutte alternative ai soliti regali per l'occasione ma che saranno molto apprezzati perché pensati e personalizzati. Chi sceglie di regalare un'esperienza, un'emozione o un servizio ci ha messo proprio il cuore per capire l'esigenza del destinatario. Spesso si aspetta l'occasione dettata dal calendario per fare un gesto di apprezzamento e di affetto, ma bisognerebbe ricordarsene più spesso, indipendentemente dal giorno in cui siamo, dal legame che abbiamo con quella persona e da quello che dice la consuetudine. Avete già pensato che sorpresa farle per quel giorno?
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Armadietto dei medicinali? In ordine!13/2/2018 In questi giorni non ho trovato nessuno tra i miei famigliari, conoscenti, amici o clienti che non fosse ammalato: tosse, raffreddore, raucedine, mal di gola... Purtroppo le temperature rigide non aiutano la guarigione veloce. Anche io sono stata "vittima" dell'influenza, per fortuna in modo lieve. Cercando un antidolorifico nell'armadietto dei medicinali ho preso l'occasione per organizzarlo e riordinarlo facendo anche una check list degli indispensabili che mi mancano e degli scaduti.
L'armadietto dei medicinali, a casa nostra, comprende anche integratori erboristici ed omeopatici. Quando si decide dove riporre i farmaci/integratori, per prima cosa, scegliamo l'armadietto più in alto possibile, il meno accessibile alla presa dei bambini e che sia collocato in una zona fresca di casa. Nel tempo ricordiamoci, periodicamente, di svuotare completamente il contenuto dell'armadietto, di spolverarlo e pulirlo. Durante questa operazione, prima di rimettere in ordine il contenuto controlliamo la scadenza di ogni rimedio preparando un sacchetto per quelli scaduti che butteremo nell'apposito bidone collocato fuori dalle farmacie, avendo cura di gettare l'involucro ed il bugiardino nella raccolta differenziata della carta. Importantissimo: non gettiamo i farmaci nella spazzatura quotidiana in quanto altamente inquinanti!! Durante questa operazione troveremo dei preparati prossimi alla scadenza, magari il mese successivo o comunque entro pochi mesi: prendiamo l'abitudine di scrivere su un post-it, che attaccheremo all'interno dell'anta, quali sono e la data precisa. In questo modo non dovremo aspettare fino alla prossima pulizia per eliminarli! Suddividiamo i farmaci/integratori per categorie d'uso, possibilmente all'interno di contenitori che andremo ad etichettare (molto utili per questo uso anche delle piccole cassettiere verticali in plastica o le cassette vuote in plastica del gelato): - antipiretici e antidolorifici - pomate per le contusioni o per i dolori articolari - fermenti lattici, fibre, lassativi, antiacidi - antibiotici (comprese le pomate antibiotiche) - antiallergici - multivatiminici - primo soccorso (con disinfettante, cerotti, garze e nastro adesivo, ghiaccio secco, forbici e cotone). Personalmente trovo molto utile scrivere a penna sulla scatola del prodotto l'uso per il quale mi è stato prescritto e/o consigliato e la modalità d'uso così quando serve non si perde tempo. Prima di correre in farmacia ad acquistare un nuovo farmaco o integratore per un disturbo, controlliamo nelle nostre cassette se è già presente qualche rimedio che svolga la stessa funzione, per evitare di avere doppioni che poi dovremo eliminare per la scadenza. Detto questo, ci auguriamo tutti di utilizzare il meno possibile questo armadietto di casa! |