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Organizzazione green11/5/2017 Ogni volta che accendiamo la televisione, la radio o semplicemente scorriamo le notizie sul web veniamo a conoscenza di una nuova catastrofe di inquinamento ambientale. Purtroppo queste situazioni arrecano notevoli danni anche alle coltivazioni e noi consumatori siamo in difficoltà nella scelta dei prodotti da acquistare quando ci troviamo al mercato. Questo induce molti di noi a prendere in considerazione l'idea di coltivare in casa gli ortaggi dandoci la sicurezza di portare in tavola cibi sani e nutrienti.
Quello che coltiviamo noi ha sicuramente numerosi vantaggi rispetto ai prodotti che acquistiamo: - coltiviamo solamente prodotti di stagione cogliendone i benefici a livello salutare - non vengono trattati con pesticidi e concimi chimici - vengono raccolti al giusto punto di maturazione e non ancora acerbi - stanno all'aria aperta e maturano grazie al nostro sole ( e non in una serra). A volte però l'idea di iniziare a coltivare un orto può sembrare complessa o impossibile. Invece no! Basta solo, come sempre, l'organizzazione. L'orticello casalingo si può realizzare sia in balcone, qualora manchi lo spazio, oppure in un pezzetto di terreno (tenete presente che 40 m quadrati di terreno coprono il fabbisogno di 4 persone). Oggi ci dedichiamo all'orto in vaso, nel mio prossimo post invece ci occuperemo dell'orto a terra. Se il terrazzo è piccolino optiamo per delle varietà di verdura che si sviluppino in verticale come i pomodori, le melanzane, i peperoni, il prezzemolo, il basilico, le cipolle, l'aglio, dove ci basteranno delle cassette da 50x40 cm. Se invece il terrazzo è bello spazioso possiamo sbizzarrirci anche con delle varietà che si sviluppano in larghezza come cetrioli, zucchine e meloni che richiedono dei vasi con un diametro di 60 cm. Ricordiamoci di scegliere una posizione soleggiata per favorire la crescita e la maturazione degli ortaggi e di scegliere un terriccio magari biologico. Sul fondo dei vasi mettiamo della ghiaia oppure dell'argilla espansa in palline per evitare i ristagni d'acqua che farebbero marcire le nostre piantine. Nel momento in cui andiamo ad interrare le piantine dobbiamo lasciare il giusto spazio tra una e l'altra per favorire la crescita. Ad esempio per le zucchine, che si espandono parecchio, servono almeno 70 cm tra una e l'altra, per i cetrioli, le melanzane ed i pomodori 50 cm, per le cipolle, i porri e l'aglio bastano solo 10 cm. Irrighiamo i vasi solamente quando il terriccio è chiaro, quindi asciutto, per evitare ristagni d'acqua e optando per farlo al mattino nelle ore meno calde evitando di bagnare le foglie. Nei mesi più caldi e soprattutto se il balcone è esposto sempre al sole, serviranno delle irrigazioni quotidiane. Soprattutto i primi giorni in cui la piantina deve ancora radicarsi bene al terreno e rinforzarsi prestiamo attenzione che non arrivino lumache o bruchetti che potrebbero mangiarsi tutto!! In tal caso esistono dei rimedi naturali senza passare al chimico. E voi come vi siete organizzati?
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